Zum Hauptinhalt springen

Kriya Yoga originale secondo la tradizione di Babaji e Shyama Charan Lahiri

Cos'è il Kriya Yoga originale?

Il Kriya Yoga è una forma di yoga che include tecniche specifiche di respirazione (Pranayama). Questi esercizi di respirazione servono a purificare i diversi Nadis (canali energetici) del corpo. Inoltre, viene utilizzato un Bija-Mantra universale per favorire stati avanzati di consapevolezza e guidare il praticante verso Paravastha, Dhyana o Samadhi.

 

Nel corso della pratica del Kriya Yoga, si raggiungono naturalmente tutti gli otto stadi e stati di consapevolezza descritti da Patanjali negli Yoga Sutra.

 

Perché praticare il Kriya Yoga?

Questa forma di yoga è semplice ed estremamente efficace per migliorare la salute fisica e mentale, sviluppare l'energia e le capacità cognitive. Tuttavia, tutti questi benefici sono solo effetti collaterali dell'obiettivo finale del Kriya Yoga. Il Kriya Yoga è un percorso spirituale completo il cui scopo principale è raggiungere il Divino. La parola Yoga significa "unità" – l'unione con la fonte universale da cui tutto ha origine.

 

Cosa distingue il Kriya Yoga originale dalle altre forme di Kriya Yoga?

Il Kriya Yoga originale è un approccio semplice, sistematico, graduale e naturale.
È privo di credenze specifiche o legami religiosi, sebbene abbia le sue origini in India e nella millenaria tradizione del Sanatana Dharma (la verità eterna).

Esistono diverse linee di Kriya Yoga, tra cui quella di Swami Yogananda, reso famoso a livello mondiale dal suo libro Autobiografia di uno Yogi (pubblicato nel 1946 e regolarmente ristampato).

Nella linea del Kriya Yoga originale (KYO), le tecniche sono rimaste invariate fin dalla loro origine. Non è stato aggiunto né rimosso nulla, e questo gioca un ruolo fondamentale nella loro efficacia.

Il KYO è una pratica completa che può condurre il praticante alla realizzazione spirituale in modo sicuro e graduale.

È molto probabile che le tecniche del Kriya Yoga originale siano quelle che Shyama Charan Lahiri insegnò ai suoi discepoli più avanzati. Queste tecniche attivano tutti i chakra, passo dopo passo, inclusi i chakra superiori.


higher chakras

Questo diagramma mostra schematicamente i diversi chakra superiori che vengono attivati attraverso la pratica del KYO. Nei libri di Sri Rangin Mukherjee viene spiegato passo dopo passo come raggiungere questo obiettivo. Egli è l'unico Kriya Yogi accessibile che trasmette questa conoscenza e l'iniziazione per l'apertura del terzo occhio. L'ultimo passo include anche la perforazione del Bindu fino al Mula Chakra per raggiungere la liberazione finale.

 

Origine e storia del Kriya Yoga originale

La storia del Kriya Yoga risale agli albori dei tempi ed è sempre stata conosciuta in India sotto vari nomi, raggruppati sotto il termine generale di Kriya. Queste Kriya sono tecniche per la purificazione e la rigenerazione di corpo, mente ed emozioni.

 

Nel Kriya Yoga originale (KYO), la pratica produce una profonda purificazione del corpo e della mente. Tuttavia, l'obiettivo finale è la realizzazione del Sé – la comprensione della vera natura dell'essere umano. Questa dimensione spirituale, presente in ognuno di noi, è ostacolata da false identificazioni che ci impediscono di vivere nel momento presente e di riconoscere la nostra vera natura, descritta come Sat Chit Ananda (Essere, Coscienza, Beatitudine).

 

Il Kriya Yoga trasmesso nella nostra tradizione ebbe origine dall'incontro tra uno yogi himalayano chiamato Babaji e un ricercatore di verità di Varanasi, Shyama Charan Lahiri.

 

Nel 1861, Shyama Charan Lahiri fu iniziato al Kriya Yoga in una grotta dell'Himalaya, vicino alla città di Ranikhet. Dopo questo straordinario evento, Lahiri Mahasaya trasmise le pratiche del Kriya Yoga a numerosi discepoli. Uno dei suoi studenti più avanzati fu Swami Pranabananda Giri, menzionato nel libro di Swami Yogananda come il "Santo dai due corpi".

 

Swami Pranabananda Giri iniziò Sri Gyanendra Nath Mukhopadhyay, che a sua volta trasmise lo stesso Kriya Yoga a Sri Rangin Mukherjee di Calcutta.

 

Dal 1861, il Kriya Yoga viene trasmesso immutato da maestro a discepolo, sempre in modo individuale.


Iniziazione al Kriya Yoga originale

Lo scopo dell'iniziazione è l'apertura del terzo occhio, come spiega l'attuale maestro del Kriya Yoga originale (KYO), Sri Rangin Mukherjee: "I vostri genitori vi educano per darvi accesso al mondo terreno e per vivere nella società. Il maestro del KYO vi apre il terzo occhio per permettervi di accedere al mondo spirituale."

 

L'iniziazione vi collega anche alla tradizione dei maestri dell'Himalaya e alla linea degli yogi del KYO.

 

Perché l'iniziazione è importante?

Questo primo passo è fondamentale, poiché senza di esso la pratica non porterà frutti.
Senza l'apertura del terzo occhio, sarà difficile accedere al mondo spirituale e sviluppare il maestro interiore.

 

Dopo l'iniziazione, riceverete un'istruzione teorica che vi spiegherà le diverse dimensioni del KYO, seguita da una pratica comune, guidata e supervisionata, per apprendere correttamente le tecniche. La giornata si concluderà con una sessione in cui verranno chiariti eventuali dubbi o domande aperte.

 

Alla fine del seminario, riceverete un documento che descrive le tecniche e i punti importanti da tenere a mente, insieme a una bibliografia che vi consentirà di approfondire le vostre conoscenze.